Qual è l’opera più emblematica e colossale della città di Firenze? La statua del David di Michelangelo alla Galleria dell’Accademia, senza dubbio alcuno.
Michelangelo Buonarroti realizza la sua scultura nel 1504, a soli 29 anni, su commissione dell’Opera di Santa Maria del Fiore, per decorare un alto contrafforte della cattedrale in Piazza del Duomo.
Ma non andò così, perché in seguito a una decisione presa da una commissione di esperti (tra i quali il celebre Leonardo da Vinci), fu esposta di fronte alla facciata del Palazzo della Signoria, nell’omonima piazza. Qui fu ed è ammirata per secoli da fiorentini come simbolo dell’orgoglio cittadino, dagli artisti per poter apprendere la tecnica geniale di Michelangelo e dai viandanti per ammirarne la bellezza, con grande meraviglia di tutti.
Foto di @matteo_kutufa
Il viaggio della famosa statua non finisce qui. Nel 1872 fu spostata nelle sale dell’Accademia delle Belle Arti di Firenze, l’istituzione fiorentina voluta da Cosimo I de Medici con il contributo dello stesso Michelangelo che ne divenne direttore. Per il David fu riservato un luogo da sorvegliato speciale nella cosiddetta Tribuna del David che dalla fine del XIX secolo espone l’opera maestra del genio rinascimentale.
La visita guidata presso la Galleria dell’Accademia, conosciuta soprattutto per il David di Michelangelo, riserva al visitatore innumerevoli sorprese. Si tratta, infatti, insieme agli Uffizi, di uno dei musei fiorentini più apprezzati e assolutamente da non perdere!
Nel corso del tempo il museo fu arricchito di opere dello stesso genio, quali i Prigioni, oltre a numerose pitture dei grandi artisti fiorentini, il cui nucleo più vasto si riferisce alla pittura gotica dipinta su tavola a fondo dorato.
Non perder l’opportunità di conoscere Firenze attraverso la visita guidata al museo dell’Accademia delle Belle Arti, accompagnati da una guida turistica per soddisfare ogni vostra esigenza.
Foto di @artmatters
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