Conoscere Firenze navigando sull’Arno e accompagnati da una guida turistica
Una delle risorse più importanti di Firenze, è stata lo scorrere del fiume Arno. Furono i Romani a scegliere la sponda destra per costruire Florentia nel I secolo a.C.
La sua navigabilità conduceva direttamente al Porto di Pisa, dove imbarcazioni cariche di mercanzie o spedizioni militari salpavano per lunghi e prolifichi viaggi. Nel corso dei secoli, lungo le rive del fiume, nacquero opifici dove i mercanti lavoravano tessuti, coniavano il Fiorino, cardavano la lana, tingevano le stoffe…
I renaioli di Firenze
Molte erano le attività che il fiume offriva ai suoi abitanti, fonte inesauribile di vita anche per i meno abbienti, quali: pescatori, lavandaie e renaioli. Quest’ultimi, solcavano le acque con le loro imbarcazioni chiamate navicelli, nel tentativo di estrarre la rena dal letto del fiume. Materiale necessario, fin dal medioevo, per costruire i grandi monumenti della città, già allora in grande espansione economica.
Giro in barca a Firenze: un’esperienza originale
Conoscere la città osservandola dal fiume è un’esperienza unica, anche per chi Firenze la vive da sempre. Il navicello salpa in prossimità del Lungarno Anna Maria Luisa de Medici e raggiungere il Ponte alla Carraia, passando sotto il Ponte Vecchio. Gli scorci che si presentano agli occhi del visitatore, narrati dalla voce di una guida turistica per Firenze, sono unici e sorprendenti.
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